rima

Titolo I Costituzione

 

Art.1 Denominazione

È costituita, ai sensi del D.Lgs 4 dicembre 1997 n.460 ed ai principi generali dell’ordinamento giuridico, un’organizzazione con fini culturali e ricreativi denominata Prima – Associazione psicologica per la clinica, la cultura e la crescita personale.

​

Art.2 Scopi

L’Associazione ha lo scopo non lucrativo di promuovere la cultura e la ricerca in ambito psicologico attraverso attività informativa, di sensibilizzazione e formazione, e di progettare interventi che offrano alla comunità servizi mirati alla promozione del benessere psicologico e sociale, alla prevenzione e alla cura del disagio psichico individuale e gruppale.

​

Art.3 Attività

L’Associazione si propone di svolgere le seguenti attività:

1. Lo studio della psicologia e delle discipline connesse

2. Promuovere la diffusione e la condivisione di libri, riviste, notiziari e altre fonti di informazione

3. Curare la pubblicazione di articoli e altri materiali

4. Attività di sensibilizzazione rivolta ai cittadini, alle istituzioni e agli enti pubblici e privati alla tematica del disagio psichico nelle sue varie forme, anche attraverso l’organizzazione di iniziative di carattere socio-culturale, ricreativo e divulgativo

5. Promuovere la formazione e l’aggiornamento in ambito psicologico attraverso la progettazione di specifiche iniziative quali: seminari, corsi di formazione e di perfezionamento, eventi culturali e convegni, giornate di studio, gruppi di lavoro teorico e clinico, attività didattiche

6. Collaborare con organizzazioni diverse, con le quali si condividano progetti e obiettivi nell’ambito della promozione culturale, sociale e della crescita emotiva

7. Realizzare progetti di intervento, attraverso la partecipazione a bandi pubblici, per l’erogazione di servizi specialistici in ambito psicologico, sociale e sanitario

8. Realizzare programmi di prevenzione del disagio psichico

9. Qualsiasi altra attività ritenuta opportuna per il raggiungimento dei suoi scopi

L’Associazione esclude lo svolgimento di attività diverse da quelle sopra elencate e non in linea con il presente Statuto.

L’associazione può, in caso di necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi della collaborazione con liberi professionisti, anche ricorrendo ai propri associati.

​

Art.4 Durata

La durata dell’Associazione è illimitata.

​

Art.5 Sede Legale

L’Associazione ha sede legale in Palazzo S.G., Via Zara 9

La sede può essere trasferita su deliberazione del Consiglio Direttivo.

​

Art.6 Soci

Possono far parte della presente Associazione persone fisiche ed Enti che posseggano i requisiti morali e scientifici compatibili con lo scopo, gli orientamenti e le attività della suddetta.

Sono soci dell’Associazione coloro che hanno sottoscritto l’atto costitutivo e coloro che verranno ammessi purché condividano scopi e si impegnino a dedicare parte del loro tempo per il loro raggiungimento.

L’organo competente a deliberare sulle domande di ammissione degli aspiranti soci è il Consiglio Direttivo.

I richiedenti dovranno specificare nelle domande scritte le proprie generalità. In base alle disposizioni di legge 657/97, tutti i dati personali raccolti saranno soggetti alla riservatezza ed impiegati per le sole finalità dell’Associazione, previo consenso informato dei soci.

I soci sono tenuti a versare una quota associativa annua, determinata dal Consiglio Direttivo con delibera da assumere entro il mese di dicembre di ogni anno e valida per l’anno successivo.

Sono obbligati all’osservanza del presente Statuto e dei regolamenti interni.

Il socio ha diritto di recedere, con comunicazione scritta al Consiglio Direttivo, perdendo la qualifica di socio. Tale qualifica può essere persa anche per espulsione, ad opera del Consiglio Direttivo, per il mancato ottemperamento agli obblighi previsti per ogni socio.

L’Associazione si compone di due categorie di soci, oltre ai fondatori:

1. Soci ordinari: sono coloro che partecipano in modo continuo e permanete alle attività dell’Associazione. Godono dei diritti e sono tenuti ad attenersi agli obblighi succitati

2. Soci straordinari: sono coloro che si mettono a disposizione dell’Associazione garantendo gratuitamente l’espletamento di determinati servizi. Essi godono del diritto di partecipare alle assemblee dei soci e di esprimere il loro parere. Sono dispensati dal pagamento della quota associativa, ma sono in ogni caso obbligati a rispettare le norme Di questo Statuto. Non godono del diritto al voto e non sono eleggibili negli organi dell’Associazione

I Soci fondatori sono invece coloro che sono intervenuti alla costituzione dell’Associazione, hanno diritto di voto, sono eleggibili alle cariche dell’Associazione e la loro qualifica ha carattere di perpetuità, non essendo soggetta ad iscrizione annuale, ma solo al pagamento della quota sociale. Ad essi spetta il diritto di nominare la maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo.

 

Titolo II  Amministrazione

 

Art. 7 Organi dell’Associazione

Sono organi dell’Associazione:

1. L’Assemblea dei soci

2. Il Consiglio Direttivo

Ogni carica ricoperta dai componenti dei vari organi è svolta a titolo gratuito, salvo il diritto al rimborso delle spese sostenute in ragione dell’incarico.

​

Art.8 Assemblea

L’Assemblea può essere ordinaria, convocata almeno una volta l’anno, o straordinaria, convocata sempre su richiesta di almeno un terzo dei soci o ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno, entro 20 giorni dalla domanda.

Ogni Assemblea viene convocata e presieduta dal Presidente.

L’Assemblea, sia nella modalità ordinaria che in quella straordinaria, è costituita dai soci ordinari dell’Associazione, i quali, partecipando, hanno altresì diritto al voto, e dai soci straordinari, non eleggibili alle cariche dell’Associazione e non aventi diritto al voto. Non sono ammesse deleghe.

All’Assemblea spettano i seguenti compiti:

1. Eleggere i componenti del Consiglio Direttivo o revocarne il mandato

2. Visionare, discutere e approvare i bilanci consuntivi e preventivi

3. Deliberare sulle proposte di modifica allo statuto

4. Deliberare sullo scioglimento anticipato dell’Associazione

5. Deliberare su ogni altro argomento sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio Direttivo

Le deliberazioni avvengono con la maggioranza degli associati presenti e sono vincolanti per tutti i soci.

​

 Art.9 Consiglio Direttivo

L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo che si compone da 3 a 6 membri, a discrezione dell’Assemblea.

Il Consiglio Direttivo, se di 6 membri, è così composto:

1) Presidente

2) Vice-presidente

3) Direttore Scientifico

4) Amministratore

5)Due Consiglieri

Tali membri sono eletti dall’Assemblea, durano in carica per 3 anni e possono essere rieletti.

Se nel corso dell’esercizio vengono a mancare uno o più membri del Consiglio Direttivo, gli altri provvedono a sostituirli.

Il Consiglio Direttivo è convocato periodicamente, almeno due volte l’anno, dal Presidente, che presiede ogni seduta del Consiglio. Può essere convocato anche in via straordinaria su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti e la seduta deve svolgersi entro quindici giorni dalla richiesta.

Non sono ammesse deleghe. La mancata partecipazione a due riunioni consecutive del Consiglio direttivo da parte di un membro comporta la decadenza della carica, salvo in caso di giustificazione giudicata idonea dal Consiglio stesso.

Le delibere vengono approvate a maggioranza semplice.

Al Consiglio compete:

1. Amministrare e gestire l’Associazione

2. Orientare l’attività dell’Associazione

3. Formulare il programma dell’attività dell’Associazione

4. Stipulare tutti gli atti e i contratti inerenti l’attività dell’Associazione

5. Eleggere Presidente, Vice-presidente, Amministratore, Direttore Scientifico e i due Consiglieri, tra i membri del Consiglio Direttivo stesso

6. Revocare o sostituire i componenti degli organi dell’Associazione

7. Valutare l’idoneità delle giustificazioni dei membri del Consiglio assenti

8. Disporre l’ammissione dei nuovi soci, ai sensi del presente Statuto

9. Disporre l’esclusione dei soci, secondo il presente Statuto

10. Stabilire l’entità della quota annuale

11. Redigere i bilanci preventivi e consuntivi da sottoporre all’Assemblea

12. Relazionare sull’andamento dell’Associazione

13. Attuare le deliberazioni dell’Assemblea

14. Porre in essere quant’altro allo stesso attribuito ai sensi del presente Statuto

Il Consiglio Direttivo è tenuto a verbalizzare tutte le sue decisioni.

​

Compiti dei membri del Consiglio Direttivo:

1. Il Presidente

Dirige l’Associazione e la rappresenta legalmente di fronte a terzi e in giudizio.

Convoca l’Assemblea e il Consiglio Direttivo, e anche presiede quest’ultimo, ed esegue le deliberazione di questi organi. Fa parte del Comitato Scientifico.

In caso di assenza può essere sostituito dal Vice-presidente o da un suo delegato.

1. Il Vice-presidente

A lui spettano i compiti del Presidente in caso di assenza o delega di quest’ultimo​

1. Amministratore

Si occupa degli aspetti amministrativi dell’Associazione.

Esige dai soci la quota associativa annuale. Prepara i bilanci preventivi e consuntivi dell’Associazione.

Redige i verbali dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.

Dirama gli inviti per le convocazioni fissate dal Presidente.

Tiene i contatti con i soci e con terzi.

Tiene la contabilità, la cassa e i libri associativi ed emette i mandati di pagamento.

Predispone i documenti necessari alla redazione dei bilanci.

1. Consiglieri

​

​

Art. 10 Patrimonio e finanza

Il patrimonio dell’Associazione è unitario ed indivisibile, ed è costituito da:

1. Quote associative

2. Contributi dei soci

3. Contributi di privati, singoli o enti

4. Contributi dello Stato, di enti o istituzioni pubblici finalizzati al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti

5. Contributi per servizi eventualmente prestati agli associati o a terzi

6. Contributi di organismi internazionali

7. Donazioni e lasciti testamentari

8. Rimborsi derivanti da convenzioni

9. Occasionali raccolte pubbliche di fondi mediante campagne di raccolta fondi

10. Entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali

11. Tutti gli altri proventi derivanti da attività direttamente connesse conseguiti dall’Associazione per il perseguimento o il supporto dell’attività istituzionale.

​

Gli esercizi sociali iniziano il 1° gennaio e si chiudono al 31 dicembre di ogni anno. Entro centoventi giorni dalla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo forma la proposta di bilancio, che verrà sottoposta all’Assemblea per essere approvata.

È fatto divieto di ripartire tra i soci o di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione, fondi, riserve o capitali durante la vita dell’Associazione, salvo che la distribuzione o la destinazione non sia imposta dalla legge.

​

Art. 11 Scioglimento

L’Associazione si scioglie per delibera dell’Assemblea straordinaria dei soci o per inattività protratta per più di 3 anni.

In caso di scioglimento il patrimonio dell’Associazione sarà devoluto, dopo delibera dell’Assemblea, ad altre organizzazioni non lucrative o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art.3, comma 190, Legge 23 dicembre 1996 n.662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.